CI E’ VOLUTO UN INTELLETTUALE CURIOSO COME FABIO GALLUCCIO PER INVESTIGARE SU UN MISTERO TUTTO ITALIANO
Nel suo libro “Indagine su Eichmann”, edito dalla Oltre edizioni, Fabio Galluccio indaga sul lungo soggiorno italiano che nel dopoguerra il boia nazista Otto Adolf Eichmann fece in Italia sotto mentite spoglie prima di arrivare a Genova dove si sarebbe imbarcato per l’Argentina, dove poi, nel 1961 i servizi segreti israeliani lo avrebbero arrestato. Come mai poté vivere indisturbato in quel di Villa Minozzo sull’Appennino tosco-emiliano? Su quali coperture ha potuto contare?
Fabio Galluccio. già autore di interessanti quanto personali reportage come quello sui campi di concentramento fascisti in Italia e quello sugli accadimenti politici, sociali religiosi avvenuti nel 1978, si è recato più volte sul posto interrogando, là dove è stato, per ragioni anagrafiche, possibile, testimoni che potessero dare una risposta.
Il libro ha offerto una serie di spunti interessanti nella presentazione che si è svolta il 27 gennaio scorso, giornata scelta non a caso quale Giorno della Memoria della Shoa, presso il Circolo Giustizia e Libertà di Roma alla presenza dell’autore stesso, che ha dialogato con il prof. Giorgio Giannini, storico, divulgatore, ricercatore, e lo scrittore Diego Zandel che è anche il curatore della collana “Letture del mondo” nella quale è uscito il libro di Fabio Galluccio, acquistabile come tutti i libri della Oltre – e di altre piccole e indipendenti case editrici, sul sito www.fenicebookstore.it.